Ecco un insieme di agevolazioni fiscali per l’acquisto di immobili destinati a diventare abitazione principale.
Parliamo di bonus prima casa 2017
Iniziamo con delle importanti novità per le giovani coppie che vogliono iniziare la loro vita in una casa nuova. Tra i principali beneficiari del bonus prima casa 2017 ci sono appunto loro, le nuove generazioni under 35, alle quali sono riservate esclusive detrazioni fiscali e agevolazioni sul mutuo. Un regalo alle giovani coppie che vuole essere un auspicio per l’intero paese. Infatti, le agevolazioni fiscali e gli accessi al mutuo permettono al mercato immobiliare di risollevarsi e tornare al pari di qualche anno fa.
Ma non si pensi che l’agevolazione sia un incentivo ad uso esclusivo dei giovani. Il bonus prima casa permette di fatto a tutti i cittadini di acquistare una casa con importanti riduzioni dell’iva, dell’imposta di registro e di una quota d’Irpef, purché rispondano a determinati requisiti.
In primo luogo, per poter beneficiare del bonus prima casa è strettamente necessario che l’acquisto non riguardi abitazioni rientranti nelle categorie catastali A7, A8 e A9. Quindi, no a case di lusso. Se avete qualche dubbio sulla categoria di appartenenza dell’abitazione che si vuole acquistare, lasciate che siano gli esperti (ingegneri, architetti e geometri) a verificare le caratteristiche catastali dell’immobile.
I requisiti per accedere al bonus:
- non possedere una casa nel territorio nazionale acquistata con agevolazioni o, in alternativa, venderla entro un anno;
- non essere proprietari di un altro immobile destinato ad abitazione nello stesso Comune nel quale si richiedono le agevolazioni;
- non essere titolare di diritto d’uso, usufrutto o abitazione di altro immobile nello stesso Comune in cui si richiede l’agevolazione;
- essere residente nel Comune in cui si acquista casa o stabilirvi la residenza in 18 mesi dall’acquisto agevolato.
Una delle novità più rilevanti del bonus prima casa 2017 è la possibilità di accedere alle agevolazioni anche se in possesso di una casa. Non era così con il precedente bonus 2015. Anche chi è già in possesso di un’abitazione può quindi usufruire del bonus ma, come osservato poco sopra, seguendo un determinato vincolo. Infatti, la vendita della casa precedente dovrà essere effettuata entro 18 mesi dall’acquisto soggetto ad agevolazioni.
Le agevolazioni previste dal bonus
- Iva al 4%: riduzione dell’Iva dal 21% al 4% solo per chi acquista una casa dall’impresa costruttrice. A questa si aggiungono 200,00 € per imposta ipotecaria e catastale.
- Imposta di registro al 2%: l’imposta di registro è ridotta al 2% qualora l’immobile fosse acquistato da privati.
- Detrazione Irpef 19%: per acquisti da agenzie immobiliari è prevista la detrazione Irpef sull’importo erogato dall’agenzia per un massimo di 1.000 €.
- Credito d’imposta: i soggetti che vendono e riacquistano casa nell’arco di 12 mesi possono sottrarre dall’imposta da pagare quella già pagata per l’acquisto della precedente abitazione.
- Acquisti per successione e donazione: per gli acquisti per successione e donazione l’agenzia delle entrate ha previsto l’applicazione del bonus catastale con imposta ipotecaria e catastale equiparata a quella degli acquisti dalle imprese costruttrici, ovvero una quota fissa di 200,00 €.